Ed eccoci di nuovo qui!
Chiedo venia se ancora non ero riuscita a mettere online le lezioni di colore ma finalmente cominciamo!
Per il nostro corso abbiamo scelto di usare come tecnica principale di colore quella delle ecoline: si tratta di colori sintetici ad acqua dai toni sgargianti.
Il lato forse un po' scomodo è che il colore si asciuga subito sulla carta e tende a corroderla in fretta, quindi bisogna avere una mano veloce per evitare di fare pasticci.
In questo post quindi vi voglio consigliare alcuni esercizi per iniziare a prendere confidenza con i colori. Per questi esercizi basteranno i 3 colori primari: cyano, magenta e giallo.
FIGURA A:
Iniziate a farvi dei quadrati di colore sulla carta asciutta e cercate di dare la tinta piatta con il colore puro senza sbavature, facendo attenzione a non lasciare macchie più scure o più chiare.
Ricordate che tanto più è grande la superficie di carta da colorare tanto più è difficile non macchiare (specie con le tinte azzurre).
Quindi esercitatevi mano mano con superfici sempre più ampie.
FIGURA B:
Partendo dal colore puro schiaritelo con l'acqua facendo un gradiente verso il bianco.
FIGURA C:
Per vedere come si comporta il colore su una superficie già impregnata d'acqua. Bagnate una porzione di foglio e poi stendete una goccia di colore.
Provate anche a vedere come cambia l'effetto con la carta più o meno bagnata.
FIGURA D:
Differenze fra carta asciutta e bagnata.
Con il pennello bagnate una striscia di foglio. Poi fate partire il colore dalla zona asciutta della carta e fatelo finire in quella bagnata. Potete fare anche il contrario.
Un'altra variante può essere con tre strisce: o bagnata - asciutta - bagnata, oppure asciutta - bagnata - asciutta. Fate passare delle righe di colore ed osservate come si comporta.
Quando vi sentirete più sicuri potete anche provare a riprendere con il pennello il colore sulla carta bagnata e a "modellarlo" secondo il vostro estro :)
(In classe abbiamo fatto l'esempio del viale alberato).
FIGURA E:
Scegliere due colori primari e far sfumare da un colore all'altro cercando di mantenere la tinta pura alle due estremità.
Con questo esercizio tra l'altro si inizia a notare quali colori sono dominanti rispetto agli altri, se quindi per mantenere l'equilibrio sia necessario più o meno in termini di quantità di una determinata tinta e quale passare prima o dopo.
Altra cosa importante che emerge sono i colori che si vengono a creare con l'incrocio dei primari.
FIGURA F:
Esercizio uguale a quello di figura A. Questa volta schiarire il colore con l'acqua per ottenere delle tinte pastello. Più acqua aggiungerete più, logicamente, il colore verrà chiaro.
FIGURE DALLA G ALLA L
Creazione di nuovi colori a partire dai primari.
A seconda della quantità di una o dell'altra tinta otterrete delle varianti. Qui ad esempio abbiamo 3 tipi di marrone (a - terra d'ombra bruciata, b - terra di siena naturale, c - rosso inglese).
Partendo dal colore c (rosso inglese), schiarendolo e aggiungendo terra di siena e una punta di giallo, potete ottenere un colore adatto per colorare un incarnato.
Sotto ci sono altre tinte come una gamma di verdi (ottenute dosando diversamente blu e giallo), di viola (con blu e magenta) e un rosso (giallo e magenta).
Ma ne potete creare ancora molte altre, dosando i colori, sporcandoli con punte di altri colori e aggiungendo dell'acqua.... buon lavoro!!!!
1 commento:
Ciao,interessante il tuo blog! Posso chiederti una cosa? Gli ecoline.. acquarelli ad acqua..cioè pigmenti sciolti? Secondo me c'è di più..e mi chiedo, ma è vero che non sono tossici? ..Cosa ne pensi? Grazie per l'eventuale risposta e complimenti.
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